Categorie
Riflessioni

Il racconto breve

Il racconto breve è una forma d’arte letteraria che offre ad uno scrittore innumerevoli possibilità.

Innanzitutto, chiunque si sia cimentato con la stesura di un romanzo sa perfettamente che arriva un momento, e spesso anche più di uno, in cui la storia appare molto meno convincente di quanto avremmo voluto. Non importa quanto professionale sia stata la fase di preparazione, quanto i personaggi siano approfonditi e credibili, né quanto l’idea alla base dell’opera sia una fonte potenzialmente inesauribile di spunti ed ispirazione. Arriva per tutti il momento in cui bisogna alzare la testa dalla storia a cui stiamo dedicando i nostri sforzi e le nostre notti meravigliosamente insonni: è tempo di dedicarsi ad altro. Ed ecco giungere in nostro soccorso il racconto breve, che senza alcuna pretesa ci guida per mano verso territori già confortevolmente noti, oppure ci offre una timida ma promettente visione su lande inesplorate. L’attenzione distolta dal nostro romanzo lenisce il timore di esserci dedicati a qualcosa d’inconcludente. L’aver dato vita a poche pagine di altri temi e popolate di nuovi personaggi ci indica la direzione per ridare energia ad una storia in cui abbiamo riposto enormi speranze, ripartendo a spron battuto verso la meta.

D’altra parte, il racconto breve non è solo distrazione. E’ anche l’occasione per veder nascere caratteri del tutto nuovi, oppure per richiamare dalla soffitta polverosa dei nostri anni antichi gli amici che avevamo perso per strada. E chissà che qualcuno tra costoro non ci persuada a trasformarlo nel protagonista di una gloriosa opera.

Il racconto breve è inoltre sperimentazione. Come scrittore, ho attraversato l’adolescenza nel fantasy e sono divenuto adulto nella letteratura contemporanea. Mai avrei pensato di cimentarmi con fiabe, operette romantiche e pagine noir. Eppure è successo, e nonostante i risultati non siano sempre stati all’altezza delle aspettative, sono certo che queste variazioni sui temi a me cari abbiano arricchito il mio approccio alla scrittura.

Infine, ma non meno importante, il racconto breve è l’occasione per confrontarsi con decine di colleghi nella costellazione dei concorsi esistenti. La vittoria non ha poi una grande rilevanza, anzi: le delusioni sono bagni d’umiltà che ci aiutano a crescere. Quando tuttavia si ha l’occasione di salire su di un palco per ritirare anche solo una menzione, la soddisfazione è grande, e con essa la certezza che gli sforzi profusi non siano serviti solo al nostro stesso compiacimento. Ed in fondo, è poi questa la missione di uno scrittore: alleviare qualche minuto, alcune ore o perfino giorni nella quotidianità di uno sconosciuto, beatamente assorto nella lettura delle nostre pagine.